lunedì 27 aprile 2009

Sviluppo della Cina

Il mondo è angosciato dalla crisi economica, ma intanto chi ne approfitta di questa situazione è la Cina, che ovviamente stringe accordi commerciali e finanziari in Asia, in Africa e persino nell’America Latina. Concede prestiti non solo in dollari, ma anche in yuan e propone un modello di sviluppo alternativo a quello anglosassone. Il tutto con discrezione ed efficacia, mentre l’America si dimostra incapace di reagire. Pechino potrebbe diventare una superpotenza molto prima del previsto, secondo l’economista Nouriel Roubini addirittura entro dieci anni. Il tutto è possibile anche per il bassissimo costo del lavoro in atto nel paese Asiatico che consente alle aziende cinesi di proporre i propri prodotti a prezzi altamente concorrenziali. Tutto ciò a discapito dei poveri lavoratori costretti a turni di lavoro massacranti cosa che nei paesi Europei ed Americani è impossibile attuare.Tutti i paesi industrializzati stanno cercando degli accordi per poter contrastare lo strapotere che la Cina sta mettendo in atto.

Daniela L.

domenica 26 aprile 2009

Allarme Maiale




In questi giorni si sta diffondendo l'allarme da suino cioè un influenza che non colpisce solo i maiali ma anche gli uomini, infatti per questa malattia sono già morti 81 persone. Questo virus è partito dal Messico e ha già raggiunto gli Stati Uniti, la Cina e la Nuova Zelanda. Per il momento in Italia non ci sono rischi pericoli perchè si hanno allevamenti nazionali che soddisfano il fabbisogno della nazione. Il Ministero della Sanità ha già predisposto un piano di controllo a tappeto dei prodotti importati per scongiurare ogni possibilità di contagio. Ma la cosa che non deve allarmare è che il virus non si contrae mangiando la carne di maiale anche perchè la cottura permette la distruzione del virus, comunque sono stati già individuati i farmaci in grado di intervenire sulla malattia se presa ad uno stadio iniziale. E' importante in queste situazioni di non farsi prendere dal panico perchè quanto già predisposto ci può dare una certa sicurezza, restando sicuramente allerta cercando di non arrivare agli estremi che già si verificarono ai tempi dell'influenza aviaria e mucca pazza.

Ilaria C

giovedì 23 aprile 2009

Frutta e Verdura.... che Abbronzatura!

L’alimentazione influenza molto sull’abbronzatura:
con l’avvicinarsi delle prime esposizioni al sole,è importante preparare la pelle all’abbronzatura mantenendola idratata.
Validi alleati sono frutta e verdura. Proprio loro sono abbronzanti naturali in grado di “catturare” i raggi solari e regalare alla pelle un colore intenso e luminoso. Le vitamine A e T favoriscono la produzione di melanina (pigmento naturale della pelle) .
Sono le vitamine che soddisfano le esigenze del corpo: nutrono,dissetano,reintegrano l’apparato intestinale(per l’apporto di fibre) .
Eccovi le top ten degli alimenti,come le quanttà di vitamine A apportate.
1) carote 200 microgrammi (in 200 grammi di carota vi sono 1200 microgrammi di vitamina A)
2) spinaci 500-600- microgrammi
3)albicocche 350-500 microgrammi.
4) cicorie 220.260 microgrammi
5) meloni 200 microgrammi
6)sedano 200 microgrammi
7) peperoni 100-150 microgrammi
8) pesce 100 microgrammi
10) ciliegie 40 microgrammi

Un modo più naturale e appropriato per abbronzarsi non esiste.

MARTA E CLAUDIA

Scambio di sostanze

Scambio di sostanze è un progetto organizzato dall'associazione "Un Naviglio per i Minori ONLUS".
E' un percorso di 5 incontri per genitori e insegnanti incentrato sul tema della prevenzione al consumo di droghe e sulla gestione educativa di episodi di trasgressione in età adolescenziale. Questo progetto è condotto da Corrado Celata, educatore professionale, responsabile Attività di Prevenzione del Dipartimento Dipendenze della ASL di Milano e da Luca Ercoli, educatore professionale che si occupa di prevenzione del disagio giovanile lavorando nelle scuole con adolescenti, docenti e genitori.
Gli incontri si terranno presso la casa della pace in Via Ulisse Dini, 7 .

. Mercoledì 29 Aprile- ore 20.30-22.30

Alcol e droghe: istruzione per il non uso

. Mercoledì 6 Maggio - ore 20.30-22.30

Questa casa è un albergo: problemi e risorse fra genitori e figli adolescenti

. Lunedì 11 Maggio - ore 20.30- 22.30

Spettacolo di Teatro Forum sull'incontro/scontro tra genitori e figli rispetto al tema delle

trasgressioni. Realizzato dalla classe 2aBp dell' IM Agnesi

. Mercoledì 20 e mercoled' 27 Maggio - ore 20.30-22.30

Il bastone, L'orecchino, la pancia e la carota: consigli per la sopravvivanza quotidiana dei

genitori

Valentina & Serena

sabato 18 aprile 2009

Alimentazione Equo Solidale


L'alimentazione equo solidale nasce dalla necessità di dare un senso alla spesa che tutti facciamo quotidianamente, ma soprattutto per aiutare e promuovere produttori che fanno parte di paesi economicamente meno sviluppati(America Latina, Africa, Asia e paesi dell'Est), a cui viene garantito un guadagno adeguato e, condizioni di lavoro dignitose. Le organizzazioni del commercio equo e solidale si occupano di comprare direttamente da chi produce, evitando così lo sfruttamento economico da parte di mediatori del commercio tradizionale. Gli alimenti vengono coltivati nel rispetto delle persone e dell'ambiente, inoltre molto spesso, dentro questi mercati, trovi degli opuscoli pubblicitari che ti possono aiutare fare delle scelte,dandoti per esempio il prezzo trasparente (per sapere quanto guadagna realmente il produttore).
inoltre questi cibi provengono da coltivazione biologica e che durante i processi produttivi vengono usati esclusivamente materiali ecologici e riciclabili.
Chi ne può usufruire?Il commercio equo solidale è rivolto a qualunque cittadino sensibile alla causa, intenzionato ad acquistare prodotti provenienti dal sud del mondo, quindi recandosi in uno delle magazzini, gestite da associazioni o cooperative che sostengono e rispettano la Carta dei Criteri del Commercio equo, per esempio Altromercato, si potranno trovare alimentari, oggetti vari d'artigianato e prodotti da agricoltura biologica.

Noi siamo favorevoli, a qualsiasi tipo di iniziativa che rispetti le condizioni lavorative delle persone e che in contemporanea rispetti l’ambiente.

CLAUDIA E MARTA!

domenica 5 aprile 2009

Accordo tra Fiat e Chrysler


Il gruppo italiano e la casa automobilistica statunitense hanno sigillato un’alleanza per garantire la propria sopravvivenza
La casa automobilistica italiana Fiat e il gigante nordamericano Chrysler hanno siglato oggi un accordo per creare un’alleanza strategica globale, in base alla quale la casa di Torino avrà una quota iniziale del 35% della impresa nordamericana, in un’alleanza che non prevede un investimento in contanti da parte della FIAT nella Chrysler, nè un compromesso di finanziamento con la casa di Detroit
in futuro. Le due industrie automobilistiche utilizzeranno le rispettive reti di distribuzione.
L’accordo con la Chrysler è "molto importante e utile", ha commentato Luca Cordero di Montezemolo, presidente del gruppo Fiat, sottolineando che dal punto di vista dell’impresa italiana "significa poter vendere tecnologia e accedere a mercati con grande potenziale per noi, rilanciando marchi come l’Alfa Romeo e la Fiat 500″ negli Stati Uniti
L’accordo preliminare non vincolante tra Fiat e Chrysler, che sarà completato ad aprile, prevede che il gruppo torinese abbia accesso alle piattaforme di produzione e alle fabbriche della Chrysler negli Stati Uniti mentre il gruppo nordamericano sosterrà Fiat nel lancio della leggendaria e rinnovata Fiat 500 e dell’Alfa Romeo sul mercato nordamericano. Dall’altro lato, il gigante nordamericano
avrà accesso alle piattaforme produttive della Fiat e al supporto dell’ impresa italiana nella distribuzione in importanti mercati esteri nei quali è presente la Fiat.
Secondo il Wall Street Journal, l’accordo migliorerà l’immagine della Chrysler di fronte al governo nordamericano che ha concesso all’azienda un prestito milionario; ed è "una giocata difensiva per poter sopravvivere a lungo termine". Lo stesso quotidiano ha anche sottolineato che "Chrysler e Fiat sono simili e, in qualche modo, complementari. Chrysler opera prevalentemente negli Stati Uniti e
tre quarti delle sue vendite sono rappresentate da camion, minivan e utilitarie. La Fiat è specializzata in auto piccole o medie. Le due imprese trarranno benefici da un maggior volume di vendite globali".

Daniela L

venerdì 3 aprile 2009

Futurismo

Il futurismo è una corrente artistica italiana del XX secolo. Il futurismo nasce in un periodo (inizio '900) di grande fase evolutiva dove tutto il mondo dell'arte e della cultura era stimolato da moltissimi fattori determinanti: le guerre, la trasformazione sociale dei popoli, i grandi cambiamenti politici, e le nuove scoperte tecnologiche e di comunicazione come il telegrafo senza fili, la radio e gli aeroplani; tutti fattori che arrivarono a cambiare completamente la percezione delle distanze e del tempo, "avvicinando" fra loro i continenti. Il XX secolo era quindi invaso da un nuovo vento, che portava all'interno dell'essere umano una nuova realtà: la velocità. Le catene di montaggio abbattevano i tempi di produzione, le automobili aumentavano ogni giorno, le strade iniziarono a riempirsi di luce artificiale, si avvertiva questa nuova sensazione di futuro e velocità sia nel tempo impiegato per produrre o arrivare ad una destinazione, sia nei nuovi spazi che potevano essere percorsi, sia nelle nuove possibilità di comunicazione.Il futurista più attivo nel campo della scultura è Umberto Boccioni, la cui ricerca pittorica corre sempre parallela a quella plastica.Nel 1912, lo stesso Boccioni pubblica il Manifesto tecnico della scultura futurista. Punto di arrivo di questa ricerca può essere considerato Forme uniche nella continuità dello spazio, del 1913: l'immagine, applicando le dichiarazioni poetiche di Boccioni stesso, è tutt'uno con lo spazio circostante, dilatandosi, contraendosi, frammentandosi e accogliendolo in sé stessa.Anche in L'Antigrazioso o La madre, immediatamente precedente, sono presenti parametri scultorei simili a Forme uniche nella continuità dello spazio, ma con ancora non risolti alcuni problemi di plasticità derivanti da influssi naturalistici.

Umberto Boccioni, Forme uniche nella continuità dello spazio. (1913)

Lara

giovedì 2 aprile 2009

Intervista a Serena: Lo stile anni '60

Il mio abbigliamento si forma partendo dal colore che ho in mente, dopodichè non ci penso molto, senza troppo criterio entro ed esco dall'armadio.
Non capita quasi mai che mi vesta uguale.
Non ho niente di nero, ne di grigio, prediligo lo stile anni 60, mi piacciono le loro fantasie, le trame, l'utilizzo delle forme geometriche.
Riguardo gli eccessori, mi illumino, li adoro, vado matta di tutto ciò che è superfluo, ho di tutto, orecchini, bracciali, borse...ne ho a forma di annaffiatoio, di anguria, una a barboncino di colore rosso.
Ho anche una gran quantità di scarpe.
Se mi capita un'occasione particolare mi piace mettere un vestito con taglio elegante e fantasia stravagante, il tacco lo metto solo se è proprio necessario.
Infine, faccio la collezzione di culotte, ne ho veramente di assurde e ne sono legatissima, pensate le più belle ho talmente timore di rovinarle che le conservo senza metterle.

Giulia.Ila.Nico

Interivista a Marika

- Come definisci il tuo stile?
" sinceramente non so come definire il mio stile! è un mix!Poi mi piace cambiare, a volte elegante, casual, tamarra
san carlina... Dopo tutto mi definisco più come una ragazza casual, molto femminile cioè "girly" e ben curato formale,
cerco di vestirmi con uno stile che mi rispecchi per come sono fatta interiormente.Infatti non mi farei mai punk, o
come si vestono le altre ragazze comunemente con le air max, i fiocchettini e le magliette attillate, perchè sono una ragazza
tranquilla e un pò chiusa e tutto ciò non mi rappresenta".
- Quali sono i colori che prevalgono nel tuo guardaroba?
" I colori che prevalgono sono soprattutto il bianco (questo è uno dei miei colori preferiti e mi da la sensazione di pulito
e acceso) il grigio il marrone e il verde, colori che si adattano al mio colorito.
- Utilizzi accessori?
" ah si...mi piace usarli molto, altrimenti mi sento vuota.Vorrei che tutto si abbini, ma sto attenta a non esagerare.
gli accessori che uso di più sono eleganti come gli orecchini a bottone o a perla, collane lunghe e tanti braccialetti".
- Ti sei ispirata a qualcuno?
" non proprio, forse un pò da mia sorella e a certa gente che mi circonda, soprattutto filippine che sono quasi tutte girly come me.
Se no, guardando riviste americane perchè le cose da loro escono prima e hanno uno stile particolare".
- Quali sono i tuoi negozi preferiti?
" non ne ho uno in poarticolare, ma di solito vado in via torino, oppure vado a prenderli nelle filippine o in america.
Nelle filippine perchè ho più possibilità di trovare la mia misura ma la marca non mi interessa sinceramente tanto,
basta saperle indossare e che ti piacciano".

TELEFONO AZZURRO

Telefono Azzurro Onlus dal 1987 si batte affinché gli enunciati della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989 divengano realtà concrete, in una società che rispetti davvero i bambini e gli adolescenti.L'Associazione è impegnata nella prevenzione e nella cura delle situazioni di disagio anche mediante il coinvolgimento della comunità. Ha preso in carico la gestione del servizio telefonico nazionale per le emergenze dell’infanzia, il 114; interviene nelle scuole, nella formazione degli operatori; collabora con le Istituzioni per garantire in tutti gli ambiti il rispetto dei diritti dei bambini. Nel 1990 viene attivata la prima linea gratuita per i bambini fino ai 14 anni: 1.96.96, attiva su tutto il territorio nazionale 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno: una risposta concreta al “diritto all’ascolto” riconosciuto al bambino dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia firmata dalle Nazioni Unite l’anno precedente.Il Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro è oggi un call center con 30 linee telefoniche, 40 operatori specializzati, centinaia di volontari.
Per diventare volontari bisogna donare all'Associazione almeno mezza giornata la settimana e seguire il percorso formativo di base




Fla & Lù



UNGHIE DA SBALLO


- Quanto conta per te avere delle belle mani, e in questo caso avere la
ricostruzione alle unghie?

" avere delle mani curate, è importante, è come un biglietto da visita
completo.Secondo me è importante per l'aspetto della persona, e
quindi conta tantissimo."

- Ogni quanto cambi il colore dello smalto?

" lo smalto (gel uv) si cambia ogni mese perchè l'unghia cresce sotto a quella
ricostruita".

- In base a che cosa lo cambi?

" in base a varie cose: i colori della stagione ( es: d'inverno non userei mai uno
smalto chiaro) in base a come mi vesto."

- Da chi hai imparato queste tecniche?

" Le ho imparate frequentando un corso in cui alla fine viene rilasciato
un attestato."

- Da che cosa è nata questa tua passione?

" è nata dal fatto che mi piace essere sempre curata e apparire sempre in modo
ordinato, ripeto per me le mani sono come un biglietto da visita."

giulia ila nico

3° incontro:affettività

Oggi è avvenuto il 3° ed ultimo incontro sull'affettivita.
Gli argomenti di questo appuntamento sono stati le malattie trasmissibili sessualmente e l'igene.
Le educatrici ci hanno elencato i veri tipi di malattie che la maggior parte di noi non conosceva.
Ci hanno chiarito il modo in cui le malattie si manifestano, il modo in cui si trasmettono e in alcuni casi le cure. Le malattie sono: l' aids, la candida, l'epatite B e C, la gonorrea, la sifilide ed infine il papilloma virus e i funghi.

Grazie a questi incontri abbiamo potuto chiarirci le idee su un argomento cosi fondamentale e soprattutto poco conosciuto dai giovani. Siamo contente del risultato ottenuto, tutto cio di cui abbiamo trattato è stato molto utile, ringraziamo la scuola per questa opportunità ma soprattutto alla disponibilità delle educatrici.

serena&valentina

mercoledì 1 aprile 2009

"IL GHEMAR" A SCUOLA

1-Come si chiama il copricapo che indossi?
"Il copricapo che uso in italiano si chiama velo e in arabo Ghemar"

2-sei libera di scegliere se portarlo o no?
"E' ovvio che si è liberi di scegliere se metterlo o non metterlo"

3-Tu sei stata costretta a portarlo? se si, perchè? e da chi?
"Assolutamente NO!!! Non sono stata costretta a metterlo. E' stata una scelta mia per questione di fede"

4- A che età si inizia a portarlo?
"Si inizia a portarlo quando si hanno le prime mestruazioni"

5-Perchè la vostra religione vi impone di portare questo copricapo, o addirittura di andare in giro a volto coperto?
"Prima di tutto non tutti vanno in giro con il volto coperto perchè c'è chi si copre solo i capelli e c'è chi si copre anche il volto. Questo modo di vestire è dettato dal Corano e quindi chi crede nel Corano mette il velo, chi non crede non lo mette"

Ila-Giulia-Nico

TASCHE DI RISERVA


1-Perché usi questa fascia con le tasche applicate?
“perché mi piace,fa parte di un determinato stile, alternativo, e oltretutto queste tasche sono molto utili in quanto posso metterci dentro cose tipo cellulare, chiavi….”

2-A cosa ti sei ispirata?
“L’ho vista addosso a una mia amica e ho voluto prenderla anchio”

3-Dove l’hai comprata?
“L’ho presa alla fiera di Senigallia”

4-Ti senti osservata e giudicata dagli altri?
“No, perché di solito non mi faccio condizionare molto dal giudizio degli altri, se una cosa mi piace la porto indipendentemente che agli altri piaccia o no”

Ila-Giulia-Nico

"l'attività agonistica"

L'attività agonistica è data da uno strenuo impegno,il fattore che fa differenza tra un attività dilettantistica e un attività agonistica è la volontà di vincere una competizione e primeggiare confrontandosi con gli altri.Nell'attività agonistica devono esserci elementi fondamentali,come:le doti prima di tutto, la competività,la combattività, la rivalità ed infine la correttezza.L'obbiettivo a cui si vuole arrivare, per essere raggiunto,ha bisogno di sacrifici, allenamenti e disciplina. Per uno che svolge un attività agonistica i sacrifici piu significativi sono rinunciare alle amicizie per andare ad allenarsi, e non uscire la sera per andare la domenica a giocare .Quello che a me piace nel calcio è esprimermi nel gioco grazie alla squadra.Un altro impegno per chi come me vuole fare dell'agonismo è la serietà con me stesso, sforzandomi ad affrontare i miei compiti al meglio. Ad un ragazzo a cui il suo maggiore interesse è lo sport; la scuola diventa un dovere senza un riscontro immediato. Ci sono impegni che ti portano a dei risultati immediati, la scuola, so con certezza sarà una delle mie carte che potro' giocare nella vita futura se avro' adempiuto con coscienza e responsabilità i miei doveri.Inoltre ritengo che la cultura rende armonica l'intelligenza, come lo sport rende armonico il corpo... rudy & ema